un aforisma di Sigmund Freud:
Sublimation of instinct is an especially conspicuous feature of cultural development; it is what makes it possible for higher psychical activities, scientific, artistic or ideological, to play such an important part in civilized life. If one were to yield to a first impression, one would say that sublimation is a vicissitude which has been forced upon the instincts entirely by civilization. But it would be wiser to reflect upon this a little longer. In the third place, finally, and this seems the most important of all, it is impossible to overlook the extent to which civilization is built up upon a renunciation of instinct, how much it presupposes precisely the non-satisfaction (by suppression, repression or some other means?) of powerful instincts. This ‘cultural frustration’ dominates the large field of social relationships between human beings;we know already that it is the cause of the antagonism against which all civilization has to fight.
Traduzione Automatica:
Sublimazione dell’istinto è una caratteristica particolarmente evidente di uno sviluppo culturale, ma è ciò che rende possibile per una maggiore attività psichica, scientifico, artistico e ideologico, a svolgere un ruolo così importante nella vita civile. Se si dovesse cedere a una prima impressione, si direbbe che la sublimazione è una vicenda che è stata costretta alla istinti interamente dalla civiltà. Ma sarebbe più saggio riflettere su questo un po ‘più a lungo. In terzo luogo, infine, e questo sembra il più importante di tutti, è impossibile trascurare la misura in cui la civiltà è costruita su una rinuncia pulsionale, quanto essa presuppone proprio la non-soddisfazione (con la soppressione, la repressione o altri mezzi?) degli istinti potenti. Questo ‘frustrazione culturale’ domina il vasto campo delle relazioni sociali tra gli esseri umani, noi sappiamo già che è la causa del antagonismo contro la quale ogni civiltà ha di combattere.